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La vita ha un senso?
Sono in tanti a farsi questa domanda.
Purtroppo molti, indipendentemente dal loro approccio alla vita, non riescono a evitare ciò che il neurologo austriaco Viktor E. Frankl ha definito “senso di inutilità e vuoto”.
Perché molti si sentono così?
Milioni di persone nel mondo vivono una vita di stenti e sofferenze quasi inconcepibili.
Povertà, malattie, violenza gratuita e oppressione sono una realtà quotidiana per loro.
Vivono una vita “piena d’inquietudine”, per citare le parole di Giobbe, un uomo dell’antichità.
La loro preoccupazione principale è sopravvivere giorno per giorno.
Milioni di altri godono di una certa prosperità materiale.
Sembrano avere tutto quello che ci vuole per sentirsi veramente appagati.
Eppure per molti non è così.
Perché?
Perché molte volte “fatica e dolore” — ad esempio rovesci finanziari imprevisti o dolorose tragedie, come la morte di un figlio — mandano in frantumi sogni e speranze. — Salmo 90:10, Parola del Signore.
C’è anche un altro fattore che rende più acuto questo diffuso “senso di inutilità e vuoto”.
Di che si tratta?
Dell’ estrema brevità della vita.
Per molti non ha alcun senso che gli esseri umani, con un potenziale così grande, vivano così poco. Non riescono ad accettare la cruda realtà che tutti dobbiamo affrontare: prima o poi, anche se non ci capitano le peggiori tragedie, la morte ci priva di tutto.
La vita sembrerà sempre priva di senso?
Salomone, re dell’antico Israele, riassunse la situazione molto bene. Vide come la gente dei suoi giorni lavorava duramente usando le proprie doti e capacità per piantare, coltivare, costruire e aver cura della famiglia, come si fa oggi. In sostanza si chiese: ‘A che serve tutto questo alla fine?’ Qualsiasi cosa le persone facciano, concluse, è “vanità e un correr dietro al vento”.
Il re Salomone credeva forse che tutto ciò che il genere umano fa sarebbe sempre stato “vanità e un correr dietro al vento”?
No.
Stava semplicemente descrivendo, in termini realistici, la vita in questo mondo imperfetto. L’ispirata Parola di Dio, comunque, può instillare in voi la fiducia che le cose non saranno sempre così.
Come potete nutrire tale fiducia?
Leggete i prossimi due articoli. Vi aiuteranno a capire perché la vita sembra così priva di significato, come si porrà rimedio al problema e come potete dare un senso alla vostra vita sin da ora.
Perché la vita sembra priva di senso?
IL RE Salomone disse che la vita si riduce a “pochi giorni” di “vana esistenza, che passa via come un’ombra”. (Qoèlet [Ecclesiaste] 6:12, CEI)
Quali motivi abbiamo per credere che non sarà sempre così?
È l’ispirata Parola di Dio, la Bibbia — una fonte di informazioni assolutamente attendibile — a promettere che in futuro la vita sarà davvero significativa.
La Bibbia ci dice cosa si proponeva Dio in origine per la terra. Spiega inoltre perché il mondo è pieno di ingiustizie, oppressione e sofferenze. Perché è importante capire queste cose? Perché il motivo principale per cui le persone pensano che la vita sia assolutamente priva di senso è che non conoscono, o preferiscono ignorare, il proposito di Dio per il nostro pianeta e per l’umanità.
Paolo Di Credico